2 gennaio 2014 - Puntuali come una un'ubriacata a capodanno ritornano le statistiche dell'anno che è passato. Tutta la polvere nascosta sotto i tappeti ora uscirà fuori e le virtù e le vergogne verranno rese note.

Al centro del servizio troverete come di consueto tutto il riepilogo dell'anno 2013. Negli ultimi giorno del vecchio anno il DS Ciampi si era già lasciato sfuggire una confidenza: "Credo che il 2013 sia stato il nostro anno". Come mostra la classifica in realtà ha chiuso l'annata con 62 punti con una media di 1.675 che però non gli ha permesso di vincere nulla. Arrivare primi in un anno deve essere pur sempre il ripagamento di un girone di ritorno che ha portato al podio o un girone di andata che ha permesso quanto meno di aver vinto la Coppa. "Non ci sono parole", fa sapere il tecnico Valentino che se pur contento per essere il vincitore delle statistiche è conscio di non essere riuscito a monetizzare nulla.

Vittoria goduta solo a metà

Al secondo posto troviamo staccato di un solo punto il tecnico Carta che malgrado i quasi due punti guadagnati nel girone di ritorno dello scorso campionato non è riuscito a raggiungere il podio per via di un avvio troppo ad handicap facendolo arrivare ad un solo punto dal duo Santamaria-Liccardo (quarto per la classifica a punti).

Al terzo posto troviamo ad ex aequo Panarella e Santamaria che con percorsi diversi sono riusciti entrambi a chiudere la passata stagione a podio. Nell'autunno 2013 però le due squadre stanno vivendo una situzione del tutto opposta se per Panarella il primo posto è un al momento realtà per Santamaria l'enorme quantità di gol presi sta rappresentando un vero e proprio problema che sta dando non poche noie anche al Ds Melillo. "A pensare che il calendario l'ho estratto io. Che vergogna spero che il nuovo anno porti un pò di fortuna". Approfittiamo dello spazio riservato alla compagine di Quattrograne per annunciare che il Padron nel 2014 convolerà a nozze con la sua amata, termineranno le distrazioni o sarà il completo game-over?

Per Panarella numeri da record oramai che si potraggono negli anni dal 2006 ad oggi il tecnico di Atripalda è riuscito sempre ad arrivare nei primi tre dimostrando che la continuità paga e il titolo di mister podio oramai è trapassato per Liccardo e va etichettato al boss dei colli atripaldesi. "Siamo orgogliosi ogni anno di leggere certi numeri. Ci rende merito per l'enorme lavoro che ogni anno siamo in grado di esprimere. Grazie Ragazzi!"