22 aprile 2015 - Qualcosa là davanti si sta delineando, i primi a cadere dal treno scudetto sono stati Galasso e Stefanuccio, gli ultimi 90 minuti hanno estromesso il sogno di Panarella che ha portato a casa il nono 0-0. Questa settimana per non esaltare i soliti noti ci sentiamo di regalare la prima pagina alla voglia, mai sopita, di combattere di Liccardo.
Ebbene si Torrette si aggrappa al proprio esperto mister per cercare di portare a casa almeno un titolo, nulla importa se si tratta dei Poverielli, l'importante è fare cassa. "Evitare di essere subito estromessi dalla corsa è stato oramai evitato. Per questo trofeo ci siamo anche noi. Vi punirò tutte!", parola del tecnico Liccardo.

Siamo tutti un pò Liccardiani...

Di ben altro umore è Cucciniello entrato nell'occhio del ciclone per via prima di un mancato invio di una formazione e poi di una scelta di schierare titolare uno squalificato. Molte critiche sono arrivate in redazione e speriamo in una semplice svista nella compilazione della distinta ufficiale. Siamo pronti a pubblicare in ogni momento la replica della società.
Valentino col vento in poppa mette un piede e mezzo sul podio, uscire adesso sarebbe clamoroso. L'avversario di turno, come già annunciato dal nostro inviato, aveva ben poco da chiedere a questo campionato. "Ora ci attendono 7 finali. Bisogna tenere l'attenzione sempre alta perchè Carta è sempre lì dietro. Si deciderà tutto la prossima settimana con l'ultimo turno infrasettimanale", queste la parole di mister Valentino. L'analisi fatta dal tecnico è corretta, il campionato ora in questo finale di stagione propone in 7 giorni 3 giornate che potrebbero mutare per sempre la classifica e decretare con un mese di anticipo i primi verdetti.
Nulla di positivo arriva dal quartier generale di Desiderato. "E' una vergogna, è una vergogna, è una vergogna!", questa l'esclamazione che ha ripetuto per tutta la notte l'allenatore di Via Due Principati.
Intanto è ufficiale che dalla prossima settimana per il mister ed il suo fido DS inizieranno le scampagnate nelle varie zone dell'Irpinia. "Ce ne faremo una ragione", ha chiuso malinconicamente il mister.
Carta dopo essersi 'scoperto' la scorsa settimana è pronto ancora a stupire. L'obiettivo chiaro è quello di provare a far passare un brutto mese di maggio al fuggitivo. "Siamo come uno spinone che sta cacciando il suo cinghialotto. Speriamo di portarlo allo scoperto e di non farci incastrare tra la fitta vegetazione".