26 novembre 2008 - Dopo 6 anni, 6 lunghi anni Carta torna a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro. Il secondo trofeo della sua storia viene grazie ad un'andata travolgente dove si è sfiorato anche il quinto gol. Feste per la città, caroselli di auto hanno festeggiato fino a tarda notte. "Vittoria importante. Abbiamo battuto un grande Valentino che aveva a disposizione un'ottima squadra. Basta con le bollicine ora si pensa al derby!" Abbiamo chiesto al mister se dovremmo aspettare altri 6 anni per vederlo in prima pagina, "Se non erro la stagione 2002-2003 incoronò Atripalda sul tetto del Mondo..."

"Ho applaudito con piacere alla vittoria di Roberto. Ha a disposizione 6 attaccanti spaventosi, il suo unico problema è l'abbondanza!", Panarella pensa al derby e non può far che scongiuri per cercare di dare un forte scossone alla classifica. Nel big-match della 14° giornata pone di fronte le prime due classificate, le due squadre più in forma, Carta dal gol facile e Panarella dalla difesa impenetrabile. Siamo ad un terzo della stagione è ancora presto per parlare di podio ma la valle del fiume Sabato non può che sfregarsi le mani.

La Prefettura considera il derby una partita tranquilla visto il rispetto che vige tra le due tifoserie, all'andata terminò con una netta vittoria della capolista che avrà anche la fortuna di giocare in casa...sarà sicuro spettacolo.

Un boato di Pastore in questo fine settimana ha riacceso la voglia di calcio di Montoro, un sonoro 4-0 inflitto a Carta tutto proiettato al ritorno della Coppa. A parlare ai nostri microfoni è il vero fenomeno di questa stagione, Ronaldinho "Ora è giusto che dica la mia. Sono stato criticato ad inizio stagione perchè non potevo risultare deciso e prolifico. I miei gol stanno tenendo tutto il gruppo ancora agganciato alla zona che conta. Vorrei ringraziare Pastore per avermi acquistato a suon di milioni e anche tutti coloro che non hanno creduto in me. Ci vedremo in qualche punizione dai 20 metri."

Nella giornata dei sorrisi non poteva mancare Adriano Mutu ritornato, su rigore, a fare gol e far vincere i suoi. "Davanti stanno correndo. Come già detto aspetteremo la primavera per tentare la fuga giusta. Possiamo scegliere il giocatore al mercato di riparazione di febbraio, non getteremo via questa occasione", tra tre giorni la sfida con Desiderato appare molto di più di una formalità: "Temiamo più Fiore che ogni altro avversario. C'è il rischio di prendere la partita sotto gamba, terremo alta la tensione dei ragazzi".

Altri punti persi per Buccolieri che si lascia raggiungere da Galasso nel finale e sfiora la sconfitta nonostante la prima vera partita da grande di Montolivo. "E' un giocatore molto discontinuo, speriamo di farlo crescere ha una facilità di tiro e una lucidità di palleggio come pochi. Può e deve diventare il nuovo idolo della curva." La prossima sfida contro Charly può essere un banco di prova per il fanalino di coda per allungare l'agonia nei bassi fondi della classifica.

Resta aggrappato al treno dei fuggitivi Liccardo che grazie a super Totti coglie il quarto 1-0 della stagione si candida anche una volta ad una stagione da podio. Ci giunge comunque voce di un forte accanimento del tecnico di Torrette contro Panarella reo di occupare ingiustamente il primo posto. Non sono mancate le frecciate tra gli stessi tifosi che si sono già promessi un vero scontro tra 8 giorni nello scontro diretto, tutti i deboli di cuore dovranno restare a casa.

 

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Persa la finalissima di Coppa per Valentino c'è da salvare il campionato. La squadra di Via Annarumma nonostante abbia un parco attaccanti di prima scelta fatica a trovare la rete avversaria, le sole 9 reti realizzate hanno fruttato per 19 punti che negli ultimi giorni l'hanno fatto allontare dall'occhio del ciclone delle critiche, ora tutte verso Panarella.

Partita da dimenticare per Desiderato che torna a casa con l'ottava sconfitta stagionale e la terza partita con astinenza di gol. "Mancini e Quaresma che hanno giocato sono l'emblema della crisi. Trezeguet si è appena unito al gruppo ma non l'avremo a disposizione prima del nuovo anno. Abbiamo un grande Jeda ma è davvero poca cosa per fare bene in un campionato così difficile. Prevediamo un lungo periodo di crisi e speriamo di non diventare il materasso del torneo."

Vittoria sofferta per il padron che nonostante la tanto chiaccherata amicizia nei confronti di Russo rischia di essere beffato nel finale dal gol di Rosina. "Ho visto lo spettro di un beffardo 2-2. Carmine fa sempre paura, ho avuto paura di ritrovarmi senza giocatori come ho visto per i miei predecessori, mi ha graziato perchè gli sono stato vicino nei momenti di critica della stampa. Ora penso di esser diventato anche io un suo avversario e spero non IL suo avversario!"

L'iridato Galasso non ha fiducia in Conti e getta via la possibilità di conquistare il fortino di Alvanella. La classifica ancora corta lo tiene sempre in lotta per un posto al sole. "Ho guardato con timore al calendario, speravo di non beccare quell'avversario...ed invece! Non voglio pronunciare il suo nome, non sono la macchina da punti della passata stagione e dovremmo aggrapparci anche a noi a tutti i riti che ci hanno fatto passare i periodi bui. ADDA PASSA A NUTTATA!"

Se vi fosse un premio di mister sfortuna non avrebbe rivali nella corsa al titolo il povero StefanUccio che riesce a perdere una partita, quantomeno pareggiata, contro Panarella. "Per fare qualche punto siamo sempre costretti a fare almeno 2 gol. 17 gol subiti in sole 13 partite sono un record credo. Marò che culo che teniti. Prima Russo, poi Savino e po pure Gigi che ricordo fece più di 80 punti contro di me. Se avete problemi di gol aspettate il vostro turno..."

Chiudiamo i commenti affrontando la patata bollente della 13° giornata, la crisi, o presunta tale, di Russo. La sconfitta per 3-2 contro Santamaria accende la società che si scaraventa contro chi si ritrova in posizioni di classifica più agevoli senza meriti. Malgrado abbia annunciato il silenzio stampa sbuca lungo le mura del palazzo del pianto, posto dietro il campo di Huber, lo striscione: "CROLLERAI"

Il chiaro riferimento è per Panarella che a detta del mister e della critica non può vincere sempre in maniera fortunosa e immeritata. Il calendario sta dando un mano e il sorteggio avvenuto in segreto qualche giorno prima del mercato fa emergere atroci sospetti...che sia tutto un bleaf?