26 ottobre 2006 - Più forte delle secce, più coraggioso dei gufi, più intrepido di Robin Hood... di chi stiamo parlando? Sembrerà strano ma qualcosa nell'aria c'era già da tempo, e non era un problema di "loffa", signori e signori diamo il benvenuto al primo posto al mister Michele Ciampi, da adesso ribatezzato Michele Champion! La sconfitta contro Della Cerra non ha rimasto segni sul suo viso anzi Galasso con un sonante 3-1 è tornato a casa con la coda tra le gambe. Volevamo sentire la sua voce in diretta già nella serata di ieri ma lo staff ci ha negato ogni sorta di contatto accusandoci di remare contro la società. Da questa partita esce con le ossa rotte Galasso Giuseppe che dopo la rocambolesca vittoria di domenica dopo il tonfo di ieri vede il fondo da molto vicino. "Quando l'acqua non c'è la papera non galleggia. Dovrò vedere che fare altrimenti saremo in piena crisi.", parole di rassegnazione del tecnico che sperava di fermare la corazzata Champion.

Chi davvero non sembra rivedere più la luce è Cucciniello che dopo aver raccolto la miseria di 2 punti in 5 partite si ritrova all'ultimo posto in buona compagnia. A Capo Castello già si parla di mercato e si vocifera molto sulla partenza di un attaccante sacrificato per rinfonzare il centrocampo giudicato poco tecnico. Il mister ora si trova a Milano per trattare direttamente con i diretti interessati, ieri un primo contatto con Morrone e sabato con Kakà, la società è pronta al sacrificio e non baderà a spese. Gli fa compagni all'ultimo posto un motivato Della Cerra che in tre giorni ha raccolto 4 punti e si prepara alla trasferta di Torrette contro un incerottato Liccardo. Il duo Iannone - Della Cerra ha detto la sua sul difficile momento di Adriano: "Abbiamo deciso di lasciarlo andare in Brasile per deliziare l'augello. Ha bisogno di sentirsi apprezzato e voluto! Speriamo faccia gol almeno là".

 

 

Con un sorriso smagliante Liccardo si presenta ai nostri microfoni: "Questa vittoria 6 punti. Flaviano ha una formazione che può far male a chiunque. Ma so cavata bene, è un momento difficile. Tutto bello tranne l'infortunio di Recoba, non ci voleva!"

Panarella limita i danni contro il fanalino di coda e sfiora addirittura la vittoria se Contini non si sarebbe fatto cacciare come un pivello. L'infermeria dà ancora il tutto esaurito solo Dacourt sembra arruolabile per domenica nella delicata sfida contro Russo, miglior attacco e peggior difesa, un zemaniano convinto. A Valle il mister ha ancora il mea culpa per aver gettato via 2 punti per il mancato utilizzo di Cristiano Lucarelli. "Siamo in debito con la fortuna. Mi sento di dire che l'uomo partita sarà Simone Vergassola!".

Classifica molto complicata anche per il saggio Roberto Carta che nonostante il 2-2 conquistato allo stadio "Huber" di Valle ha mostrato molte lacune a centrocampo dove Fiore e Taddei sembrano non dare le giuste garanzie tecnico-tattiche. Tra tre giorni la sfida contro Cucciniello sarà all'insegna del non farsi male, un nuovo passo falso potrebbe rimettere in discussione i primi due mesi di lavoro.

Buccolieri resta capolista ma il giocattolo inizia a scricchiolare, l'1-0 finale subito da Santamaria non rende merito all'enorme divario tra le due squadre. Il tecnico Gigi ha voluto affrontare con noi un situazione molto delicata, molto di moda in questo momento l'annullamento del ritiro pre-partita. "Credo che i giocatori debbano vivere e mangiare il calcio. Sono pagati per stare sempre a disposizione della squadra. Mi sembra una cretinata la storia dei ritiri opzionali. Noi come società di Monteforte attueremo il ritiro...sempre!"

Santamaria 5 risultati utili consecutivi, 9 punti conquistati, il tunnel sembra superato e ora si spera che Totti ritorni a segnare anche su azione. "Michele si può chiamare anche Coppa Uefa per me ma ci faccio un mazzo così. Sono io il padron non lui con quella squadretta!"

Pastore galleggià già da alcune settimane tra i primi posti e ora la coesistenza con Ciampi e Buccolieri non sarà facile per uno come lui. La compagine di Montoro Inferiore è l'unica a mantenere l'imbattibilità. "Lo so che mi sta gufando da parecchio. Io barcollo ma non crollo. Die Hard!".

Chi non deve affatto recriminare per i punti persi è l'allenatore Alfredo Valentino che dopo aver goduto per due settimane a vedere 71.5 a suo favore ora sa che vuol dire gettare via 2 punti per un mezzo punto, un'ammonizione presa troppo facilmente o un cambio in difesa decisivo. Rendiamo merito però al campione uscente di avere al momento il tridente d'attacco più prolifico del campionato, Riganò 6 gol, Bianchi 5 gol e Toni 4 gol.

 

 

 

 

 

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