Boom Boom Pastore...la festa abbia inizio. Caroselli di auto per la città di Montoro hanno messo gettato nel caos tutta la cittadina che si è trovata suo malgrado a tifare un nuovo eroe nato dal nulla. La lunga stagione della matricola ebbe inizio nel caldo mese di agosto con un tribolato quanto incerto mercato, non va dimenticato della poca elasticità della dirigenza nell'affrontare l'asta dei calciatori. In quell'occasione ebbe un peso non irrilevante la gentilezza delle altre squadre che permisero a Pastore di poter affrontare il tesseramento degli attaccanti senza il classico ostruzionismo. Fin da subito per tutti era chiaro che l'unico modo per rendere la squadra competitiva era sacrificare i pezzi più pregiati...detto fatto la squadra vincitrice del torneo si è trovata formata come d'incanto. Nei prossimi giorni potremo accontentare quanti dei nostri lettori che volevano carpire con mano le emozioni della vittoria della compagine Montorese, il tecnico ha dato l'ok ad un'intervista sull'annata trionfale. Come di consueto diamo uno sguardo a tutte le partite che si sono giocate nell'ultima, infuocata, giornata.
Pastore - Cucciniello. L'ampio risultato ha evitato possibili sgambetti dell'ultimo minuto. Il secondo miglior attacco del campionato rende l'idea che i punti conquistati non sono solo stato frutto di fortuna ma dell'applicazione minuziosa degli schemi offensivi. In 34 partite i solo tre occasioni non ha gonfiato la rete avversaria, la regolarità dei risultati hanno reso il sogno realtà, Pastore vince il suo primo scudetto!
Cucciniello aveva promesso di rovinare la festa al neo campione, missione fallita. Squadra davvero strana quella allenata dal mister di Via Colombo che ha gettato via nelle ortiche l'ottimo score realizzato a dispetto di una difesa troppo spesso ballerina. Per l'anno prossimo è confermata la sua presenza visto soprattuto l'utile di bilancio presentato a fine anno.
Panarella - Santamaria. Il padron di Quattrograne vince contro la sfortuna e si tiene stretto la seconda piazza. Annata da ricordare con due ottimi piazzamenti, secondo nella Coppa Italia e collocazione sul podio a pochi centimetri da Pastore. Miglior attacco della stagione, difesa bunker...tutto bene, pesa come un macigno il neo della recente sconfitta nello scontro diretto. L'anno prossimo sarà difficile mantenere i giocatori della linea avanzati, Gilardino sembra essere l'uomo giusto da cui partite per l'assalto al fortino nel 2005.
Per l'ex iridata due mesi terribili l'hanno fatto scivolare fino alla quinta posizione. Bello fino a febbraio e alla conquista della Coppa Italia, poi il buio. Nell'economia della squadra hanno pesato i continui infortuni dei centrocampisti che sono apparsi troppo spesso in affanno. Altro punto da non accantonare è la grana "calcio-scommesse" che vedi implicati tre giocatori della rosa, come detto nei precedenti servizi la magistratura sta indagando e speriamo faccia chiarezza sulla vicenda.
Liccardo - Ciampi. 1-1 ... e tutti vissero felici e contenti. Ciampi già 7 giorni fa aveva dato vita ai festeggiamenti, la terza piazza è stata giudicata il giusto collocamento dopo un stagione difficile e faticosa. Il cammino è apparso di domenica in domenica sempre più regolare, al vento non sono state buttate via partite vinte o prese sotto-gamba. Un applauso va fatto alle lacrime del tecnico che hanno fatto da contorno alle sue vicende sportive e non. La nostra redazione a metà gennaio con un'esclusiva intervista al divin-codino aveva annunciato che Roby Baggio avrebbe appeso le scarpette al chiodo solo dopo aver portato il suo allenatore prediletto sul podio da vincitore.
Ben altro discorso va fatto per il materasso preferito dagli italiani che chiude la stagione con un bel pareggio che lascia ben sperare per gli Europei. Nella giornata di ieri un volo charter ha portato tutta la dirigenza a Lisbona per sbrigare le pratiche di iscrizione al torneo...Liccardo è già lì.
Della Cerra - Carta. Peccato che la i punti siano stati buttati prima, il duo Giancarlo - Alfonso arriva quarto a solo due lunghezze da podio. La stagione è stata troppo simile allo scorso anno gli uomini principe dell'attacco hanno dato sempre forfait. Per le prossime avventure sportive la dirigenza sembra intenzionata a puntare su giovani dalle belle speranza come Kakà e Taddei che quest'anno hanno fatto davvero divertire la platea.
A Carta di questa stagione sono da ricordare solamente le vittorie nei derby e le stupende prestazioni offerte contro l'acerrimo nemico Ciampi. I tifosi vogliono per il futuro un organico degno della platea, il direttore sportivo li accontenterà?
Russo - Galasso. La vittoria era nell'aria, Galasso vince e si presenta pronto per l'Europeo. Le stagioni dei due mister sono state troppo discontinue per poter anche minimamente pensare a una gratificazione finanziaria. Brutte vicende hanno minato tutto l'ambiente che a volte appariva debole alle critiche esterne.