Bellissima giornata calcistica è andata in onda sugli schermi di tutti gli avellinesi.

Cucciniello si riprende lo scettro con un bella vittoria sull'oramai ultimo Santamaria e Galasso di slancio mette il nuovo primato...

 

...riavvolgiamo il film delle partite e rendiamo merito alla nuova regina del torneo: a Via Colombo tutti gli applausi vanno fatti al funambolico nigeneriano Obafemi Martins.

 

 

Cucciniello rende omaggio al suo campioncino concedentogli il permesso di 5 giorni per tornare nel Paese natale per stare qualche giorno con la famiglia. Il tecnico guarda con ottimismo l'avvenire: "Questi giorni di pausa ci faranno bene. Debbo far caricare le pile ai miei due ragazzi Adriano e Martins, senza di loro sarei un Ciampi qualunque." Viene subito messo in mezzo il prossimo rivale, quel Ciampi che 12 mesi fa regalò un posticipo domenicale da incubo con la tripletta di Rocchi. "Non nominatemi quel giocatore che domenica quando ha segnato mi sono venute le palpitazioni", mister Flaviano al solo rintoccare di quel nome diventa pallido.

Valentino conquista una vittoria meritata contro uno sterile Della Cerra. La matricola non ha fatto altro che sfruttare l'inferiorità numerica dell'avversario che oramai per propria cocciutagine costringe la sua squadra a far a meno sempre di qualche pedina. Speriamo nei prossimi giorni di ricevere in posta qualche dichiarazione dell'allenatore Alfredo Valentino che spesso dribla i microfoni. Tornando su Della Cerra va notato che la squadra deve ancora risolvere l'equivoco Taddei e sperare che del parco attaccanti almeno due giochino, per ora una cosa è sicura...il fallimento per il terzo anno consecutivo. Prima vi era un primato come miglior punteggio di cui andar fiero ora anche quello è stato depredato da altri.

Facendo un passo indietro cerchiamo di dare un commento sul padron Santamaria, la classifica è chiara, ultimo posto e peggior difesa addirittura -16 dalla vetta. Lo scorso anno si parlava di corazzata, nave inaffondabile ora tutto si è ridimensionato a forma di una zattera, basta poco per farla capolgere. Dopo la sosta vi è uno scontro contro l'altro acciaccato del momento Della Cerra, tutto fa presagire ad un pareggio a reti bianche ma come spesso accade vince chi sta meno peggio...i posteri vedranno.

 

Un ottimo Galasso ritrova ancora lo zar Sheva e oltre alla dilagante vittoria per 4-0 contro un sfortunato Buccolieri conquista realizzando 84 punti il nuovo primato di top score. L'ambito premio di 30€ ora è in rotta verso Cesinali, la battaglia è aperta, dai rispettivi ritiri vi è un coro unanime: "Galà addò vai ti passamo pe ccullo!"

La prima pagina è stata dedicata a lui il capocannoniere del torneo l'ucraino Andriy Shevchenko.

 

 

Senza di lui Galasso si troverebbe nelle sabbie mobili della bassa classifica invece è ad un passo dal podio. Per questa settimana sotterriamo l'ascia di guerra e diamo a merito al mister per aver mandato alla ribalta un eccellente giocatore come Langella che con un gol e un assist ha garantito un bottino di punti che ha permesso il grande risultato.

Come la cabala aveva sentenziato così è successo, Panarella vince e Russo non riesce a sfatare il tabù. Fondamentale per la compagina dei colli atripaldesi è stata la scelta dell'11 titolare, fondamentale è stato l'impiego, per la prima volta dall'inizio dell'anno, di Massimo Taibi. "Sono stato fortunato a trovare preparato i panchinari, hanno dato tutto e malgrado i tre punti siamo troppo lontani dalla vetta.", un riflessivo Panarella lancia messaggi rassicuranti per i propri tifosi: "Non vi preoccupate Toni non partirà mai è uno dei nostri fino al termine della stagione."

Malgrado il freddo gelido che tira sull'Italia a casa Russo vi è un aria incadenscente, si parla addirittura di una rottura in seno all'ambiente, Gilardino ha accuso i compagni di non servirlo nella giusta maniera, sotto accusa è Kakà che non segna oramai da mesi. "Volevo concedere a loro un pò di riposo, tutto rimandato già da oggi abbiamo lavorato a pieno regime. Visto l'importante incontro con Pastore da domenica 21 inizieremo un lungo ritiro nel monastero della Madonna di Montevergine." A Valle in giornata è arrivata a rallegrare l'ambiente una parente del tecnico, i giocatori erano in visibilio, tutti si sono chiusi nello spogliatoio, non è trapelato nulla di quello che è accaduto. L'angelica presenza speriamo abbia giovato non solo ad un punto di vista ormonale ma anche morale.

Questa domenica va ricordata anche come il ritorno al gol di un vero bomber, uno nato con il vizietto...

 

Buccolieri riabbraccia nella partita con il maggior passivo dell'anno, Christian Riganò.

 

 

Prima abbiamo parlato di uno "sfortunato" Buccolieri perchè dall'inizio dell'anno per varie vicissitudini non è stato mai in grado di schierare un vero 11 che poteva intimorire l'avversario fin dalle prime battute di gioco, ora anche l'ultima pedina è stata messa sullo scacchiere tattico. Vogliamo sbilanciarci ma crediamo vivamente che questa formazione possa lottare per i vertici alti della classifica.

Un notte speciale l'ha passata Carta che ha realizzato il sogno di ogni mister, beffare Pastore per qualche punto. Come dice Guido Meda: "Carta c'è", peccato le cessioni di Lucarelli e di Maresca che stanno facendo le fortune di Liccardo che batte 2-0 un rinato Ciampi.

L'allenatore Carta commenta la vittoria: "Due vittorie su due contro l'iridata. Sono un ammazza grandi. Spero che Cassano torni a giocare a calcio e non a calci!", dopo questa perla di saggezza passiamo a Pastore che fa il mea culpa sulla formazione errata e dice: "So sfortunato ho sbagliato a mettere i giocatori. Uffa però!"

Dov'è finito il vanitoso mister? Il non mai modesto Cesco? ... ridateci quel personaggio!

La sfida prometteva spettacolo tra i due promoter dei materassi, ha vinto Liccardo con un prova eccelsa. Ancora una volta il "muro" Buffon chiude la porta e non ce n'è per nessuno: "Il mister mi dà sempre fiducia e poi davanti a me ho un Fabio in ottime condizione. Possiamo assaltare il podio."

Lo sconfitto Ciampi non ha fatto lasciato interviste come consuetudine da un mese a questa parte, peccato c'era tanto parlare e anche da criticare.

 

E' passato un terzo di torneo e per alcuni i distacchi sono già abissali, è la prima stagione per tutti di un torneo a 12 ma il livellamento iniziale sta terminando i big si sono fatti avanti... se il torneo fosse finito ora la classifica direbbe Cucciniello primo, Valentino secondo e Pastore terzo... che arrivi compatti fino alla fine così??? Statistiche alla mano crediamo vivamente che... nn vogliamo svelare nulla!

 

 

 

 

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