14 gennaio 2018 - Anche se con un po' di ritardo è stato messo dietro di noi un altro anno, il 2017. Ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori dalle gioie ritrovate di Liccardo che ha esortato più volte a frustare dei cotechini all'ultimo posto di Panarella che ha faticato a digerirlo per mese e arrivando all'orgasmo del podio più alto del Padron Santamaria e del suo fidatissimo DS Melillo.

Guardando la tabella della media dei voti che ogni anno aspettiamo con ansia salta all'occhio come Desiderato dopo anni ad inseguire un sogno si sta consolidando nelle posizioni migliori, il primo posto nella stagione in corso non è come molti hanno detto, una grossa botta di culo (leggasi i rigori in serie di Antenucci). Invece ad essere masochisti ci si chiede come sia possibile fare in ben 20 partite solo 8 punti, ebbene Lombardi c'è riuscito prendendosi con merito l'ultimo posto in questa speciale classifica statistica.

Il padron Santamaria ed il Ds Melillo

Prendiamo una birra, due patatine e divertiamoci a dare i numeri sull'anno appena trascorso.

Primo posto per quantità di prestigio e media punti va già come anticipato a Santamaria che con 1.769 guarda tutti dall'alto provando a bissare anche nel 2018 con qualche altra nuova emozione regalare ai propri tifosi. "E' passato un altro anno, siamo tutti più maturi e basta sempre meno per farci emozionare. Questo gradino centrale del podio ci darà la forza di lavorare al 100% per ancora tanti anni.", queste le parole del padron Gerardo Santamaria raggiunto dal nostro inviato direttamente nel suo quartiere generale di Collina Liguorini.

Giocando ad Up & Down ora buttiamo sulla megagalattica figura di merda fatta da Lombardi ed i suoi ragazzi che con una media punti di 0.820 a partita si sono meritati senza dubbio il fondo del barile delle gioie.

Saliamo di nuovo e tuffiamoci nel magic moment di Desiderato e del vero braccio armato del suo mandato il suo DS Alex Manfra che come un cobra anche quest'anno ha messo lo zampino nelle trattative chiave per far volare i suoi 11. "Ho sentito più volte che lo criticate ma ho le prove che due società hanno provato ad ingaggiarlo per almeno una sessione di mercato. Se non è chiaro Alex ha l'esclusiva solo con me. Don't Touch My DS!!!"

Ultimo posto conquistato la scorsa stagione e tanti fischi di orecchie arrivati nei due mesi di riposo per Panarella che a fatica è riuscito a tenere a bada gli ululati di Liccardo. "La scorsa stagione non deve essere neanche ricordata nel mio percorso di allenatore, è stata una combinazione di eventi che hanno mostrato il peggio di quanto potesse accadere. Noi non siamo quelli del 2017 ma quelli che saremo nel 2018!"

Malgrado le troppe defezioni sulla linea difensiva Galasso riesce a mantenersi al terzo posto con una media di 1.64 punti ogni 90 minuti che rappresentano un percorso invidiabile per molti tecnici.

"I risultati ottenuti soprattutto nell'autunno sono da ricordare per decenni, sto giocando con 3 difensori da Halloween, è un brutto periodo e servirà allungare la panchina se vogliamo lottare per qualcosa di importante. Ho letto di Ghoulam che potrebbe già tornare a febbraio... è una speranza una grossa speranza!"

NB: I punti di penalizzazione non sono stati sottratti.

Dopo aver giganteggiato nella primavera del 2017 Liccardo è dovuto velocemente precipitare negli inferi a suon di sconfitte e di figuracce autunnali. Una sola vittoria nel campionato attuale la dice lunga su dove possa riservare al mister che malgrado abbiamo provato più volte a raggiungerlo si è negato annunciando che sarà assente in prima persona al mercato di riparazione qualunque sia la data ed inviando un suo sostituto. I suoi avversari non sono vendicativi ma hanno ottima memoria, maggio sarà un mese caldo non solo per la temperatura esterna.

L'aereo dei sogni del prossimo anno

La nuova gestione tecnica messa su da Buccolieri con l'ingresso a tempo pieno di Barbarisi ha permesso di sfiorare il gradino più basso del podio lo scorso maggio e di stare anche qui da solo in quarta posizione con una media di poco superiore a 1.5 punti a partita. Ricordiamo ai più distratti che nella stagione in corso gli uomini di Via Alvanella non saranno certo ricordati per la fortuna sul rettangolo da gioco dove molte partite hanno avuto epiloghi assurdi.

Appaiati a 53 punti in 39 partite troviamo Carta e Stefanuccio che con dei cammini molto simili tra loro hanno dato più volte la sensazione di essere pronti al grande salto ma per una distrazione di formazione o per un rigore sbagliato hanno dovuto rimandare al domani la gloria. "L'anno appena terminato sarà ricordato per il grande scambio fatto con Liccardo. Quando me l'ha proposto quasi facevo fatica a credere se fosse arrivato in anticipo Babbo Natale", questa la confidenza fatta da mister Carta durante le festività natalizie.