29 novembre 2012 - Nella giornata del primo trofeo stagionale a trionfare è la società vicino alla famiglia Russo. La società di Valle porta a casa il suo secondo trofeo consecutivo nella stessa competizione, lo scorso anno la vittima era Valentino ora invece è stato Galasso che dopo un'andata ben controllata è completamente crollato. I ragazzi di Russo con l'apporto di Miccoli e di Klose hanno fatto loro la partita e in una giornata rocambolesca contrassegnato dalla prima volta di Galasso senza gol. "Siamo felici di alzare questo trofeo a distanza di 12 mesi. Lo dedico alla mia famiglia, alla mia futura moglie Gerarda, ai miei ragazzi e Gigi che dovrà aspettare fine anno per andare sul podio con il suo squadrone.", parole al veleno quella pronunciare dal tecnico Carmine Russo che aspetta con ansia il 9 dicembre per mettergli il bastone tra le ruote.

 

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Non sono giunte notizie invece dallo sconfitto Galasso che già gustava la terza coppa che poteva aumentare il suo palmares. In campionato per la squadra di Aiello è arrivato però un punticino grazie alla gentile concessione di Lombardi che proponeva al suo esordio il nuovo tecnico Clemente, un risultato ad occhiali mascherato solo in parte dall'assenza di Cavani. Domenica però si fa sul serio arriva la supersfida contro Liccardo che dovrà in ogni modo cerca di recuperare altri punti alla capolista. "Voglio guardare la classifica la vigilia di Natale. Capirò chi veramente si mangia sta fetta di panettone.", le parole del tecnico di Torrette.

 

Domenica da ricordare per Desiderato che in pieno delirio mette a referto due volte Cuadrado e dimentica clamorosamente Josip Ilicic, la possibile vittoria è diventata in una beffarda sconfitta. Non ci sono giustificazioni per errori simili, semplice distrazione o probabile combine per qualche risultato accomodante? Aspettiamo con ansia una risposta ufficiale della società di Via Due Principati che dovrà giustificarsi oltre che con i propri tifosi anche con gli scommettitori del 6 sul nostro portale.

 

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Nella sfida in vetta alla fine vince la paura di vincere, tra Panarella e Cucciniello il risultato è zero a zero. "Ho gettato via due punti. Dovevamo fare turnover e non affidarci ai soliti giocatori. Peccato poteva lanciarci verso il titolo di campione d'inverno.", commenta tristemente Panarella. Alle porte vi è il derby e i tifosi chiedono una prova maschia: "Faremo la conta dei giocatori arruolabili. La sfida contro il Cucc c'ha fatto spende tante risorse fisiche e nervose. Forse cambieremo modulo o decideremo su consiglio di qualche nostro fido confidente...".

Per i ragazzi di Cucciniello invece il sogno di portarsi a meno tre almeno per il momento è rimandato. "Abbiamo messo il bavaglio alla capolista. Il cammino è ancora lungo e avremo tempo per approfittare dei passi falsi altrui. Resto lo Special One, anzi adesso lo Special One Hundred".

Carta esce con le ossa rotte dalla sfida con Liccardo e si prepara a fare lo sgambetto nella stracittadina della valle del fiume Sabato. "La stagione è oramai pianificata alla Coppa di Clausura e a vincere i derby. Speriamo non vinca la squadra più forte!"

Occasione gettata alle ortiche per Buccolieri che poteva riagganciare Cucciniello sul podio ed invece in una finale convulso non riesce a trafiggere Marchetti tramutando così un pareggio giusto in una sconfitta immeritata. "Ho letto le frasi di Russo. Tirerò le somme a fine campionato. Ha vinto la coppa passando il girone con tre pareggi senza mai brillare."

"Se per vincere serve che stia in trasferta mi faccio prestare la roulotte di Renzi e vado girando per le tutte le province italiane", scherza il giovane Stefanuccio dopo la vittoria thrilling ai danni della squadra dal tridente dei veri bomber (così definito da Ciampi in un fuori onda).

 

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Chiudiamo il servizio analizzando il pareggio tra Valentino e Santamaria, per la squadra fanalino di coda la vittoria è durata solo 13 minuti, il tempo che il Ds Melillo ha impiegato per tornare dal Bar Italia a casa per visionare il referto del giudice sportivo. Dal suo quartier Generale danese Valentino fa sapere che è pronto, se serve, a lasciare la panchina e a rinunciare a tutti i suoi benefit (non si sa quali siano, ndr). Crediamo che tutto questo non possa risolvere i veri problemi della società che continua a fare affidamento in un DS che ha evitato l'acquisto di Toni per prendere Marilungo (notizia di ieri, stagione finita).

Da Quattrograne il padron Santamaria scherza sulla vicenda dall'ammonizione trovata dal suo fido compare: "Gli abbiamo rovinato la nottata, potevi farli gioire almeno tutta la notte!".

 

Vi confermiamo che la cena di Natale è fissata per venerdì 21 dicembre da Baffone.

 

Saluti la Redazione