1 marzo 2012 - Quando la lotta per il podio sta facendo entrare d'ufficio anche la matricola Lombardi scoppia il caso Cucciniello che tra una crociera e l'altra sta trovando poco per da dedicare alla squadra. Gli infortuni dei propri giocatori sono oramai hanno superato quota 100, tra i record-man di questa speciale classifica c'è Pato che ha già timbranto ben 13 sigilli in infermeria, lo segue a distanza Nesta fermo a quota 9, il podio è completato da Pinilla volato a quota 8.

Vista la delicata situazione del rooster bisognerà monitorare le formazioni da poter schierare domenicalmente in campionato. "Faremo di tutto per giocare in 11. Abbiamo rispetto per tutti i mister e sappiamo i malumori che potremmo creare con una scellerata gestione." I tifosi intanto annunciano piena contestazione, il ricordo del triplete è un lontano ricordo, chiedono maggiore impegno e soprattutto fare qualche gol, le sole 14 reti in 25 partite sono una miseria.

 

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Malgrado la rinuncia a Di Natale il tecnico di Via Due Principati Fiore Desiderato trova una splendida vittoria a suon di gol contro Liccardo. "Spero sia stata la partita della svolta. Domenica contro Russo per il risultato pieno!" La bruciante sconfitta subita da Liccardo non ha giovato sull'ambiente di Torrette che di certo fino ad ora non riesce ad avere sorrisi nè con l'ex mister Podio nè con il più giovane Stefanuccio. A seguito della dolorosa sconfitta il tecnico Liccardo spera di far riavvicinare i tifosi con la sentita sfida contro il duo Valentino-Ciampi: "Una partita maschia pari quasi alle sfide all'ultimo sangue che si giocano contro Panarella."

Nell'ultima giornata ad aver banchettato contro Cucciniello è stato Lombardi che grazie ai gol di Floro Flores e ad un magico Marchese porta a casa tre punti in campionato e mette paura a Valentino che dopo gli anticipi già sentiva un buon vantaggio in tasca. "E' normale strizzare l'occhio alla classifica che ora è meno spaventosa, ma la voglia di arrivare in finale di Coppa è troppa per distrarmi." Il calendario lo pone di fronte a Stefanuccio e Buccolieri poi, se la matricola vuol realmente mettere un sigillo indelebile in una stagione nata bene, crollata con Cissè e ora di nuovo in lenta risalita.

Vittoria di misura per Carta che mette la freccia e si lascia dietro un folto gruppo di persone. "Vincere contro Stefanuccio non è stato facile. Ho commesso un errore di formazione imperdonabile che fortunatamente non ha pesato sull'esito finale". La prossima settimana la seconda squadra di Atripalda affronterà Buccolieri, "Temiamo soprattutto il fattore fisico, giocatori come Denis e Boateng potrebbero diventare insidiosi... ". Peccato che siano andati a rinforzare altri lidi.

Cambiare il nome alla squadra doveva servire a dare il cambio di passo, ma classifica alla mano nulla è accaduto, forse la situazione è peggiorata. "Siamo pronti a fare un passo indietro e a far ritornare il vecchio logo." Intanto in casa Liccardo la parità in classifica fa decidere la stazione radio e il canale tv in casa con la Morra Cinese.

 

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I rammarichi di Buccolieri sono tanti. Il pareggio arrivato per un soffio contro la capolista Galasso è sicuramente un risultato di enorme pregio ma allo stesso tempo facendo un passo indietro qualche scelta non fortunata di mercato poteva trasformare una domenica magica in storica. "Ora parlate di Denis, ma dimenticate i gol di Robihno in campionato della scorsa settimana e in champions", peccato che quelli contro i Guinners non abbiano nessun valore. Domenica la sfida contro Carta servirà per sfatare un tabù che questa stagione sembra insormontabile, "Giocheremo per i tre punti!".

Ad Aiello il peggio è alle spalle, il ritorno di Ibra e il recupero di Maicon fanno ben sperare per le prossime sfide. "Dovevamo uscire quanto prima dal tunnel dove eravamo finiti. Peccato per la mancata vittoria nonostante la prestazione eccezionale del Pocho." La prossima giornata la capolista andrà a giocarsi la sua voglia di riprendere il volo sul Valleverde di Atripalda, "Panarella mi aveva pronosticato un aggancio per il sabato di Pasqua, questa deve essere la partita per scacciare gli spettri."

Il big-match della 25° giornata tra Russo e Santamaria è terminato in parità. Animi diversi tra i due mister che vivono le partite in situazioni diametricalmente opposte. "Abbiamo fermato una grande squadra. La doppia sfida tra Coppa e

Campionato ci ha fatto spendere troppe energie nervose." Il Ds Melillo poi continua: "L'obiettivo era non compromettere nè la semifinale di Coppa nè far scappare Russo. Ci siamo riusciti."

Ben altri umori si respirano a Valle. Il tecnico Russo ha passato l'intera giornata odierna a cerca di far passare la rabbia girovagando per le vie di Avellino in sella suo destriero. "Ho fatto un grave errore di formazione. Per vincere ci occorrono sempre 3 o 4 gol. Non oso immaginare cosa possa succedere contro Fiore che ha un calendario con tutti i migliori in casa. Vergogna! Il calendario è truccato!" A seguito di questa forte accusa contro la Lega il presidente ha già inoltrato una richiesta di penalizzazione per evitare che possano nascere dubbi o timori su situazioni non dovute alla volontà dell'organo organizzativo stesso.

 

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Chiudiamo il servizio parlando della splendida partita svolta tra Panarella e Valentino. Entrambe le società prima del match si erano augurate un buon pareggio ricco di gol per magari auspicare una finale di Coppa di Clausura. Al fischio finale a sorridere è stato solo la formazione del fiume Sabato che con un vantaggio di 5 punti e mezzo su Santamaria inizia a studiare una tattica contenitiva per portare a casa il secondo obiettivo stagionale (il primo è andato a Russo, ndr). "Sono contento della prestazione del tridente inedito. Igor c'ha dato una grossa mano e non ha fatto rimpiangere l'assenza dell'Arciere." Intanto dall'infermeria esce anche Morimoto che si candida prepotentemente per un posto da titolare già da domenica. Meno sorrisi per Valentino che se da un lato ha visto segnare il primo gol con la nuova maglia a Sergio Floccari ha dovuto già salutarlo per un breve periodo per un problema la braccio. "In Coppa con 75 punti siamo solo pari. Il ritorno sarà battaglia vera, vogliamo conquistare la seconda finale stagionale, ce lo meritiamo." Da Ciampi invece arriva ai nostri microfoni con il viso serio esclamando: "Rossella Urru Libera!". Ci uniamo con un coro unanime.

 

Saluti la Redazione