11 marzo - Se qualcuno sperava in un ribaltone in classifica sarà rimasto molto deluso, cari amici è arrivato il momento del GAME OVER. Se avevate investito tempo e denaro per il raggiungimento del primo posto è giunto il momento di cambiare obiettivo. Restano ancora alla portata il secondo e terzo posto, si annuncia grande bagarre. Riuscirà Cucciniello a riprendersi dopo la bruciante sconfitta? Russo e Valentino sono realmente gli unici a lottare per il terzo posto? Carta è destinato a crollare? Panarella si arrenderà così facilmente? Tante domande resta in sospeso ma quella più importante acquisisce una risposta oramai definitiva, la 15° edizione del fantacampionato più emozionante del mondo vedere sul rettilineo finale, per la seconda volta nella sua storia, il faccione sorridente di Santamaria e del suo fido Ds Melillo attualmente unico padrone incontrastato del mercato estivo ed invernale. "Veni, vidi, vici", così secondo la tradizione Gaio Giulio Cesare annunciò la straordinaria vittoria riportata il 2 agosto del 47 a.C. contro l'esercito di Farnace II a Zela nel Ponto. Ancora oggi tale locuzione è utilizzata, spesso ironicamente, per indicare un'impresa compiuta con un successo rapido, totale e senza grosse difficoltà, per Melillo sono giunti i tempi degli elogi. Il Padron se lo coccola e già domani sera si dice pronto ad offrire la cena in una nota locanda della zona. "Mancano ancora 11 partite, ci sono ancora tanti punti da assegnare. L'attenzione non deve crollare, oggi la classifica dice che siamo i migliori, aspettiamo maggio per gioire!", queste la parole distensive di Santamaria che vuol evitare come nel suo ultimo trionfo oramai datato Maggio 1999 si trasformò quasi in disfatta. Gli storici raccontano la capacità della squadra di Quattrograne in soli tre mesi di gettar via un vantaggio di quasi 20 punti a vantaggio di Galasso che all'ultimo respiro lo raggiunse, ora sul podio non c'è spazio per altri personaggi!

Pareggio alla camomilla per Pastore e Charly, alla fine il pareggio raffredda i bollori delle due squadre che speravano in cuor loro dopo il doppio passo falso di Russo e Valentino di poter rientrare a pieno regime in lotta per il gradino più basso del podio. "C'è mancato il guizzo negli ultimi 15 metri, mi sono sembrati un pò stanchi o forse è avanzata solo la paura di perdere", Stefanuccio cerca di darsi un spiegazione sul pareggio ad occhiali. Per Pastore invece scoppia il caso Balottelli che prima accusa una misteriosa febbre e poi durante queste ultime ore risulta accusare un problema al ginocchio che gli farà saltare la delicata sfida contro Cucciniello rimasto orfano di Pato per almeno un'altra partita.