6 marzo 2009 - Campionato poco adatto per i deboli di cuore. L'ultima giornata ha regalato emozioni sull'onda della precedente, Panarella perde contro Liccardo, Cucciniello recupera un pareggio in extremis restando la porta inviolata, Carta vince ancora ed inizia a sentire odore di grande colpo.

Prima pagina d'obbligo per il già nominato Liccardo che con un maestoso e Hitchcockiano finale thriller riesce a strappare tre punti che oltre a fare morale fanno classifica. "Savì t'aggia fatto o servizio. Menez? A visto a Menez? Grandi scambi... GRANDI!". Nessuna risposta giunge invece da Panarella che deve gioco forza incamerare la seconda sconfitta consecutiva, per la prima volta in questo campionato, e cercare di vedere luce nel proprio futuro. "Contro Valentino ci giochiamo le nostre chance di scudetto, un'ennesimo passo falso vorrebbe dire gettare via 6 mesi di lavoro. I ragazzi sono demotivati ma il rientro di Ibra farà bene all'ambiente." Quasi scontata la presenza in campo di tutti i big, Aquilani scalpita per un posto da titolare ma quasi sicuramente verranno preferiti i muscoli di Fabio Caserta a secco da settembre.

 

nonna

 

Ancora una settimana di gioia per Carta, ora è tutto pronto per affrontare Charly, uno dei mister più accreditati dargli filo da torcere per il podio. "Siamo in un discreto momento di forma. Davanti hanno smesso di correre, la classifica si sta compattando. Avrà la meglio chi fino ad ora ha segnato di meno e ha più cartucce". Per usare un detto popolare, "Chi tene povere Spara!"

Oramai è tutto pronto in casa Desiderato per abbandonare l'ultima piazza. "Invito tutti i tifosi ad accorrere in massa allo stadio per cercare di inseguire uno dei pochi obiettivi stagionali che vi sono rimasti. Gigi ti sorpassiamo!"

Altra aria invece respira Buccolieri che non lascia l'occasione per lanciare una frecciata alla Redazione: "La stampa è monopolizzata dalla lotta per lo scudetto snobbando me e Fiore chi lottiamo senza violenza e secce a cercare di evitare il fondo." Durante la settimana il mister ha provato il tridente Paolucci-Lavezzi-Pellissier se viene indovinata la giornata dei centrocampisti non è utopia raggiungere il record di Carta.

Il padron dopo la brutta sconfitta di domenica si gioca le ultime residue speranze di restare in corsa per il terzo posto cercando di fermare l'avanzata gloriosa di Cucciniello. "Peggio di questo non possiamo fare. Flaviano dovrà sudarsi ogni punto sul campo. Venderemo cara la pelle!"

"Siamo nati per soffrire. Il primo posto sarà nostro.", Cucciniello dal ritiro di Capo Castello è convinto che la vittoria finale è alla sua portata. A 12 giornate dal termine con 36 punti a disposizione tutto può ancora accadere. Se ne vedranno delle belle.

Charly deve iniziare a guardarsi le spalle, se fino a qualche settimana fa sembrava il vero out-sider per la vittoria finale lo stop subito da Desiderato potrebbe far degenerare l'ambiente che accarezzava l'idea di restare dietro il fratello maggiore e magari portare a casa il malloppo.

Stefanuccio non mollare!

 

 

festa

 

L'iridato Galasso già può iniziare a pensare alla prossima stagione dopo la sconfitta contro Valentino. "E' finito il campionato. Speriamo di poter indovinare la giornata per un record. Ci vediamo il prossimo anno!"

Morale alto invece per Valentino che -4 da Carta pensa solo ad incamerare tre punti per la volata finale, "Fino ad ora abbiamo segnato pochi gol, è il momento di accellerare. Bianchi nel derby? No preferiamo Makinwa."

Ultima chiamata per Pastore che qualora domenica contro il deludente Galasso non dovesse andare oltre il pari direbbe addio al treno scudetto. I tifosi hanno già annunciato lo sciopero delle curve per protestare contro la società rea di aver allestito una squadra con grosse lacune. La sconfitta contro Russo ha addolorato l'intero gruppo che il lunedì mattina ha letto incredulo il giornale. Scena opposta a Valle che sfogliando la 'rosa' il mister e i giocatori sono andati in visibilio, tutti si augurano che la stessa scena possa ripetersi tra 72 ore. Liccardo sarà daccordo?

"Andrò in panchina a portare lo spirito di gruppo. Gli avversari mi temono ma non sarò della partita", a parlare è Fabio Quagliarella che da due anni è diventata la bestia nera della compagina di Torrette.

Chi vivrà vedrà...