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30 novembre 2006 - Vogliamo iniziare i commenti facendo una premessa, ci sembra inutile realizzare i promossi e i bocciati poichè anche questa settimana i protagonisti sono rimasti gli stessi. Per un Liccardo che oramai vola in testa c'è un Valentino, campione uscente, che si ritrova relegato all'ultima piazza senza scusanti apparenti. Questa domenica segna anche la ribalta di Della Cerra che scavalca tre squadre e rivede la metà della classifica. In questo servizio vogliamo dare una visione più tecnica e meno petteloga, è giusto leggere i numeri di questo campionato. Liccardo in testa merita ampiamente la posizione che occupa, 21 gol non vengono casualmente e i 14 gol subiti mostrano che la squadra gioca e fa giocare, ne sono una lampante dimostrazione le vittorie per 3-2 delle passate giornate. "Lo so che mi state gufando ma io ho chiuso i contatti con tutti e voglio stare calmo e cercarmi di gustarmi il panettone", il mister in cuor suo sa di avere a disposizione l'organico più forte del campionato e cerca di non esagerare per evitare le seccie come successo a Ciampi. Proprio il mister di Contrada Baccanico è stato vittima di una serie di infortuni che ne hanno pregiudicato la sfida al vertice e ora deve far la conta degli acciaccati. Tra quelli in testa la formazione di mister Ciampi è quella che merita di meno la posizione che occupa, 13 gol fatti, 8 subiti e per ben 4 volte 1-0. Numeri che fanno andare in escandescenza chi naviga in posizioni meno nobili ma con attacchi mostruosamente prolifici, vedi Russo che deve mettere sul piatto della bilancia i 19 gol fatti e i 20 subiti. "Aveva ragione Cesco il campionato non si mischia. Chiedo un nuovo sorteggio del calendario!" Nel prossimo turno la compagine di Valle affronterà la corazzata di Torrette nel big-match della 14° giornata e si annuncia il tutto esaurito allo stadio Huber. La terza posizione è occupata oramai da qualche settimana dallo strano duo: Buccolieri - Pastore. E' doveroso parlare prima della vera sorpresa di questo campionato, Buccolieri. Squadra corta, schemi collaudati e un grande gruppo. I più scettici, comunque, mettono in risalto che i numeri di Buccolieri sono anche dovuti al fortuna del caso, vedi i tanti gol dei difensori. "Rendiamo noto che questa settimana per meglio affrontare la sfida con Valentino siamo andati in ritiro al monastero di Montevergine, sentiamo intorno a noi il cresce dei gufi e ci vogliamo tutelare purificando l'anima.", il comunicato della società non lascia alibi, il piccolo momento di crisi va affrontato in privato e senza occhi indiscreti. Il gruppo c'è e in questi momenti verrà fuori la fame del tecnico che vuol chiudere l'anno con una fetta di panettone.
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Negli ultimi anni siamo sempre abituati a vedere navigare in posizioni privilegiate Pastore, 15 gol fatti, 11 subiti solo un 1-0 e 20 punti in classifica, niente da ridire la posizione è meritata e nessun può mettere in dubbio la sua competenza tecnica. Domenica la 14° giornata oltre ad offrire una sfida che si annuncia ricca di gol tra Liccardo e Russo vi è da segnalare anche la partita che si giocherà dentro e fuori dal campo tra Ciampi e Pastore, all'andata fu 1-1, è giunta l'ora che uno vinca e sbeffeggi l'altro. Da un paio di settimane respira ossigeno Galasso che con il peggior attacco della prima metà della classifica tiene in cassaforte ben 18 punti e come consuetudine da qualche anno a questa parte la vittoria minima è cosa sempre gradita, per lui 3 volte il tabellino ha detto 1-0. Al tecnico va reso merito di lavorare con un organico apperentemente inferiore a molti altri vedi le stagioni pessime di Gilardino e Semioli. Il giocattolo di Panarella si è rotto e il solo punto nelle ultime 3 partite ne sono una certezza, è crisi. Per la squadra di Atripalda 14 gol fatti, 11 subiti e ben tre 0-0 (2 contro Pastore per mezzo punto). La società spera che il recupero degli uomini chiave del centrocampo restituisca il sorriso, Almiron e Cambiasso avranno l'arduo compito di riportare la vittoria già nel derby di domenica.
Dove c'è Totti c'è la vittoria e lo spettacolo, Santamaria ne è consapevole e si coccola il ritorno del suo gladiatore e spera nella grande rimonta. Solo 14 punti in campionato rendono la rincorsa lunga ed entusiasmante. C'è da risolvere il nodo attacco, Ventola, Frick e Bogdani al momento sono troppo discontinui e la società si sta già muovendo sul mercato cercando di trovare una vera spalla per il capitano, il nome più gettonato è quello di Giorgio Corona che potrebbe entrare in un clamoroso scambio di punte. L'imperatore ritrova la maglia da titolare e Della Cerra i tre punti, un binomio inscindibile al quale i tifosi non vogliono più staccarsi. Se fino a qualche domenica fa tutto sembrava spacciato la difesa bunker ha aiutato l'attacco più sterile del campionato a rientrare in corsa, i punti di distacco dal podio sono 7 ma giunti ad un terzo del campionato tutto è possibile. Recuperato Adriano ora vi è da riportare agli albori della cronoca giocata anche il bomber più prolifico in attività, Enrico Chiesa, "Faremo di tutto per recuperarlo, ha solo bisogno di giocare con continuità, siamo un cantiere e ci sarà da lavorare!" |
La terza colonna del servizio è dedicata non solo ai tre fanalini di coda, ma alle vere delusioni del campionato. Incominciamo il triste racconto parlando di Cucciniello, l'uomo dal tridente d'acciaio... almeno sulla carta, se Montella e Vucinic non giocano più e Vieri sta diventando sempre più un ex i problemi iniziano ad emergere. C'è da segnalare comunque le 15 reti realizzate e le 17 subite su cui pesa come un macigno la sconfitta per 3-4 subita da Russo. La società all'indomani della bruciante sconfitta ha deciso di ingaggiare uno psicologo, vi era il rischio di un crollo mentale, e così è stato. Ora la terapia è lunga e contro Della Cerra sarà dura ritrovare la giusta serenita. Una volta campionissimo, l'uomo da battere, mister 1-0, il mago del 3-4-3, ora un tecnico qualunque. La storia di Valentino sembra ripercorrere quella del protagonista del capolavori di Luigi Pirandello, Uno Nessuno e Centomila. Se prima il tecnico era il personaggio di spicco del campionato ora è precipitato in un qualunquismo che desta molta preoccupazione. I numeri però non sono così inquietanti, anzi 14 gol fatti 17 subiti e solo due volte non ha raggiunto il gol, apperentemente una stagione da media classifica, i fatti dicono il contrario, il ciclo Valentino è FINITO. Chiudiamo il servizio raccontando i numeri di Carta che a secco di vittorie da molte domeniche deve affrontare già domenica una delicata sfida come il derby. Su Carta pesano purtroppo alcune scelte tecniche come l'esclusione di Ibrahimovic e di Asamoah che hanno contribuito in negativo per affermare la posizione che occupa. 10 gol fatti, 16 subiti numeri da retrocessione. Dopo un anno sabatico tutti si aspettavano il ritorno dell'eclettico mister a pieno regime ma qualcosa non è funzionato. Se il ciclo di Valentino è finito quello di Carta non è mai iniziato.
Speriamo di non aver deluso i nostri lettori evitando il classico servizio di Promossi e Bocciati. Ma ci sembra ripetitivo parlare in positivo sempre degli stessi e in negativo di altri. Il campionato sta passando un periodo di assestamento e servirà davvero che le squadre peggio messe si diano una svegliate per evitare di trasformare il campionato più bello del mondo in quello più noioso, dove Liccardo segna sempre tre reti, Ciampi vince 1-0 e Pastore non perde mai... Rivogliamo il fattore C... HELP US! |