PROMOSSI

Quando tutto sembrava scontato qualcosa di magico accade sui campi da gioco. Mister Fortuna Santamaria vede davanti ai suoi occhi perdere una partita stregata, Panarella per la prima volta in questa stagione vince fortunosamente, Cucciniello nello sbando più totale ritrova un punto per strada ed infine a Mister Galasso servono appena due gol per vincere senza patemi d'animo.

La copertina della 26° giornata spetta ad Alex Del Piero che si riscopre un campione quando tutti lo davano per finito, una sua magia su cross dalla fascia destra riporta il sereno in casa Valentino che può solo che essere ottimista sul futuro.

Iniziamo il nostro giro dai campi da gioco parlando proprio della matricola che nel suo primo anno nella massima serie insegue un posto al sole. Ora il calendario lo pone contro i primi della classe, Liccardo, Cucciniello e Russo sembrano essere i giudici del suo campionato, armonia ritrovata o solo un raggio di luce che da il preludio al buio più totale?

Chi è felice come una Pasqua ma per via del silenzio stampa non può esternare le proprie emozioni è il tecnico Carmine Russo che batte sonoramente la capolista e fa un passo importante nella semifinale di coppa portandosi a +3 su Galasso. I nostri opinionisti danno comunque favorita la compagine di Aiello per il passaggio del turno.

Titoloni per la stampa di Montoro Inferiore, "Il ritorno del Guerriero", "Pastore ritrova la fortuna persa", "Mister Culo è tornato", "Scacciato il malocchio, Pastore fa festa", è da registrare il boom di vendite di quotidiani nella piccola cittadina avellinese che spera che il proprio idolo sia finalmente guarito dal malocchio. Pastore si ritrova nella settimana più importante della stagione, alle porte vi è il match con l'odiato Ciampi che da par suo già lancia segnali di resa, si sente già sconfitto. "Andiamo là per vincere, non ci nascondiamo.", parole incoraggianti dell'allenatore che chiede la presenza di un pubblico delle grandi occasioni.

Un tempo servivano 4 gol per essere sicuri della vittoria, a volte 3 potevano rappresentare una sconfitta a dir poco beffarda. Galasso ha imparato a vincere segnando di meno. Il tecnico fa sapere che per domenica l'unico obiettivo da perseguire è quello di passare nella finale di Coppa: "Sono soldi, non si pazzea! Russo andrà sul podio non può vincere tutto lui." In campionato partita decennale con l'avversario di sempre, Panarella. Le tifoserie un tempo in acerbo dissidio si sono promesse un gemellaggio fraterno, tutti uniti contro il Palazzo. Il tecnico di Atripalda ha lasciato una breve dichiarazione: "Abbiamo ritrovato un pò di fortuna. Spero non mi molli sul più bello." La prossima giornata sarà importante per il futuro della società, è noto già da tempo che l'azionista di maggioranza naviga in cattive acque. La vittoria della Coppa sarà un'ancora di salvezza, già lo scorso anno la conquista del trofeo ha garantito gli stipendi a tutti i calciatori.

Nel pari tra Cucciniello e Carta ha da sorridere soprattutto il mister di via Colombo che torna a segnare e a far punti dopo ben 3 giornate. Il tecnico è nell'occhio del ciclone per il mancato utilizzo del suo uomo di maggiore spicco il brasiliano Adriano. La società preferisce non commentare le voci su un suo possibile addio per non minare la settimana delicata che lo traghetterà al big match contro Russo.

 

 

 

 

BOCCIATI

Dopo 5 risultati utili consecutivi crolla la difesa di Buccolieri contro le offensive di Valentino. Il risultato di 0-2 non ha reso l'idea dell'enorme divario tecnico-tattico tra le due matricole. "Giornata da dimenticare al più presto. Dobbiamo ritrovare lo spirito e rialzare la china senza buttarci giù." Un filotto di vittorie consecutive possono dare la formazione di Monteforte un finale di stagione "magico", staremo a vedere.

L'attacco delle meraviglie cicca contro un ferreo Russo che mette in pratica i consigli del suo amico Ciccio Graziani. Una sonora cantata nelle spogliatoi ha portato in campo nel secondo tempo 11 leoni che hanno reso a brandelli il pulcino Liccardo. La capolista ridimensiona le sue ambizioni di fuga e il passaggio del turno in coppa diventa più problematico. "Panarella mi ha punito. Ha già vinto.", per il tecnico di Torrette sembra essere la resa, ma mai dire mai...

Quando si parlava di vittorie per 1-0 veniva in mente un solo nome, Santamaria, ora qualcosa è cambiato per un'inezia perde la sfida con Pastore e sente il fiato sul collo degli inseguitori, "Solo un incidente di percorso, il calendario ci sorride, possiamo avvicinare il podio."

Il padron di Quattrograne deve far mea culpa per aver sbagliato la formazione, il centrale Loria sembrava la protagonista della "morte del Cigno", più che correre si accasciava al suolo come fosse stato colpito da un filmine. Errori da non ripetere in futuro per evitare di rendere anonimo questo campionato.

Carta guadagna un punto su Liccardo, ma poteva e doveva essere di nuovo sorpasso. "Ve l'ho detto preferisco stare dietro, lo supero alla penultima giornata. Sono uno stratega, non lo dimenticate." Già da domenica non si può scherzare, non bisogna sottovalutare il valore dell'avversario. Della Cerra già lancia messaggi incoraggianti: "Non vogliamo restare ultimi. Come ultimo obiettivo cerchiamo di agganciare la penultima piazza." Il mister di Avellino cerca ancora una volta di far capire ai suoi giocatori che nulla è perduto: "Possiamo puntare al record di punti. Non mollate proprio adesso."

Dopo un mese magico Ciampi riprova il sapore della sconfitta, non una qualunque, ma la beffa fatta persona, Panarella. Il tecnico ha sperato fino all'ultimo di portare a casa un pareggio importante, ma nessun pianto è riuscito ad evitare la 13° sconfitta stagionale.

Il nostro inviato ha cercato di far svelare al nostro tecnico il perchè del suo sguardo perso e triste. I più diffidenti parlano di un imminente fidanzamento del mister che "tirchio" com'è già inizia a disperarsi per i soldi che andrà nei prossimi giorni a sperperare. Altri ritengono l'atteggiamento di Ciampi dovuto al prossimo incontro, la partita contro l'avversario di sempre (Pastore, ndr) non va preparata in una sola settimana ma bisogna iniziare a piangere almeno 3 settimane prima, lo dice anche il Dottor Ciccarelli: "Se vuoi secciare una persona devi partire molto da lontano. Bisogna colpirlo lentamente ma inesorabilmente." Il big-match è alle porte e il tecnico ci confida: "Non posso vincere lo scudetto ma con Cesco sarà la partita della vita."

 

Ricordiamo ai tecnici che la prossima domenica coincide con il ritorno della semifinale di Coppa. Verrà sempre effettuata la somma dei punti come per il precedente turno.

Buon Campionato a tutti. La Redazione.