PROMOSSI

Sotto le festività avvengono miracoli, Cucciniello prende un brutto scivolone, Santamaria conquista un altro punto prezioso, Panarella vince contro l'acciaccato Galasso e Carta per la prima volta nella sua storia fantacalcistica è al primo posto. Pastore subito precisa: "Sta insieme a me, è un bilocale. Appena passate le feste lo sfratto!".

Il primo applauso della giornata va fatto al facoltoso Carta che ama lavorare sui suoi giocatori soprattutto da un vista psicologico. Nel mercato di novembre ha accettato di prendere sotto la sua protezione il fumoso Cassano e finalmente i primi frutti del lavoro si vedono, era dai tempi di Panarella che Antonio di Bari vecchia imponesse il suo talento per tutti e novanta i minuti. Ma sentiamo meglio le dichiarazioni del nuovo "fuggitivo": "La panchina l'ha fatta da padrone, posso contare su tutti i miei ragazzi. Nonostante i pianti di Ciampi sono riuscito a spuntarla. Possiamo arrivare lontano." L'eccellente giornata ha lanciato la squadra anche come prima del girone di Coppa, se ne riparla a febbraio contro il vulcanico Liccardo.

Si ritornerà a giocare l'Epifania e si ripartirà subito a mille con il derby dei Colli Irpini, entrambe le squadre sembrano attraversare un ottimo stato di forma. Panarella che ci ha raggiunti in redazione oggi ha commentato: "Ho paura dell'ex dal dente avvelenato (Cassano, ndr). Speriamo che ci piglia un raffreddore il giorno prima!" La giornalista ha stuzzico il mister chiedendo la sua sul difficile momento di Ciampi: "Ho sentito dire che ha scritto una lettera a Babbo Natale, speriamo ci porti il giocattolo che vuole!" In Coppa nei quarti lo scontro sarà contro la bestia nera Pastore che a caldo ha lasciato un messaggio in redazione: "Ha già perso. Lo faccio a pezzettini."

Tornando su Pastore c'è da notare il ritorno al primo posto, l'iridata anche quest'anno vuole arrivare fino in fondo. La volata per il campione d'inverno è lanciata, mancano solo 3 giornate ma sembra contendersi il titolo onorario in 4, la compagine di Montoro sembra favorita. Il mister ha voluto restare un auguro a tutti i lettori: "So che il Palazzo non mi può vedere. Credo che dovevamo aspettare recupero della partita, era più onesto!"

L'ex materasso Liccardo vince ancora una partita rocambolescamente e si tiene agganciato ai capelli di Cesco. "Cè non ti mollo, te sceppo ad uno per uno. Non vi lasso!!!" Il passaggio in Coppa ha giovato all'intero ambiente, il Ds ha commentato: "Ci possiamo mangià u panettone senza problemi, Mikè ma pierdi sempre?"

Russo dopo il pianto il sorriso... Sette giorni fa il tecnico aveva manifestato i modo anche sgarbato il presunto furto subito nei suoi confronti, ora la bilancia è tornata livellata, a recriminare dovrebbe essere Cucciniello?

Facciamo un passo indietro e analizziamo la giornata di mister Russo, la vittoria sofferta in campionato ha reso meno dolorosa l'aspettata sconfitta contro il corsaro Panarella, "Non ci posso fare niente mi fa sempre fesso. Vorrei aggiungere che nonostante i buoni risultati fin qui raggiunti faremo un ritiro a Milano Marittimo insieme ai ragazzi del mio amico Ciccio Graziani. Mi permetto di far notare che anche questa settimana Liccardo ha vinto in maniera fortunosa...adesso il nuovo beatificato è lui?"

Prima del giro di boa per la formazione di Valle ha tre match sulla carta agevoli, possibile un ritorno in zona podio?

Diamo ora spazio a due tecnici che promettono scintille per il 2005, Santamaria e Buccolieri. Per il primo nonostante l'eliminazione dalla Coppa c'è da rilevare il fatto che nelle ultime 4 partita ha raccolto 10 punti e si così riportato in piena corsa. Per il secondo buon pareggio in campionato e ripescaggio per la seconda fase della competizione nazionale.

Il Padron Santamaria non vede l'ora di ritornare al calcio giocato: "La sosta arriva in un momento sbagliato, ora tutto stava girando. Voglio fare un promessa al pubblico sempre numeroso sia in casa che fuori...contro Liccardo un solo grido ci deve guidare Vincere e Vinceremo!!!"

Sprizza gioia da tutti i pori, invece, Buccolieri che tramite sms sentenzia: "Possiamo e dobbiamo fare di più. Domenica ho intravisto segnali positivi. Questi punti sono preziosi per noi per raggiungere quanto prima la salvezza che visto la condizione di inizio d'anno è uno scudetto. I problemi societari hanno influenzato il mercato, ma un plauso va fatto al Ds Tomasetta per l'eccellente lavoro fin qui svolto." Ha inoltre ringraziato il nostro giornale per l'etica e la professionalità che ci contraddistingue: "So di parlare con giornalisti seri e qualificati. Mai offensivi e menzogneri." Per venir meno al complimento avuto non vediamo l'ora di sfoderare tutta la nostra malvagità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BOCCIATI

E' sulle bocche di tutti, Ciampi perde le due partite vitali contro i suoi nemici di sempre: Carta e Pastore. Nonostante il silenzio stampa abbiamo fatto fare un bilancio sul 2004: "Si chiude un anno disastroso... Si spera in un 2005 ricco di soddisfazioni." Dobbiamo far notare al tecnico che il 2004 è coinciso con il terzo posto lo scorso campionato in classifica che comunque ha entusiasmato tifosi e dirigenti per il lavoro svolto. Nonostante le parole verso il nemico Pastore è giunta ancora una sonante sconfitta: "Pastore? L'unico che conosco è quello del mio presepe." Anche qui siamo sicuri che il pastore avrà un posizione alta...

La letterina scritta dal mister a Santa Claus non ha avuto buon esito, non tutti i regali chiesti possono essere ricevuti. Il giornalista che avuto la fortuna di incontrare il tecnico nell'immediato dopo partita ha spiegato coloritamente il momento dell'uomo Ciampi: "Quella persona dopo aver finito le lacrime per accentuare le goccie di acqua si è messo sotto la doccia per continuare il suo atto... Secondo me non sta bene, non si puoi schiarare contro Pastore, l'iridata del torneo va rispettata. Si dovrebbe imparare il suo modo di far calcio piuttosto che criticarlo!"

Il Rooster di Contrada Baccanico è allo sbando... si fanno già i primi nomi sul possibile successore sulla scottante panchina: Lioy (sponsorizzato da Liccardo) e Desiderato Fiore (colui che ha preferito una fantalega a 6) attendono novità.

Cucciniello cicca la giornata sbagliato, dal primo posto è scivolato al quarto, qualche manciata di punti lo tiene ancora in corsa per la Coppa Italia e si candida prepotentemente ad un posto da protagonista: "Ora si rigioca a febbraio, ho tutto il tempo per riprendermi quel che mi spetta in campionato. La sosta farà bene."

Brutto mese di gennaio è alle porte, un apertura di anno piena di insidie attende la truppa di Via Colombo, nell'ordine dovrà affrontare Valentino, Liccardo e Pastore. Come dice un proverbio: se son rose fioriranno... ricordiamo per chi non lo sappia ancora che il padre del mister è fioraio.

Valentino dov'è? Del Piero è ancora un calciatore? Domande a cui non sappiamo dare risposta. Tutta la mattinata abbiamo cercato invano di metterci in contatto con la matricola di Avellino che ha preferito restare nell'anonimato ed affrontare il Natale quanto più serenamente possibile.

La strigliata della scorsa settimana ha fatto bene a Della Cerra, la sconfitta per 3-1 in campionato ha comunque mostrato un risveglio generale che lascia ben sperare i tifosi, peggio di così non si può andare si deve solo andare avanti. Al rientro dalla vacanze possibile i ritorno nell'11 base di Albertini e di Trezeguet. Russo già fa i primi scongiuri: "Lo so ritorneranno contro di me e mi punirà."

Galasso si lascia travolgere dalla valanga Panarella e si accontenta di festeggiare il primo posto nel girone di Coppa, gli abbinamenti non sono stati favorevoli, Cucciniello l'attende con il coltello tra i denti. "Può venire pure con il coltello in mezzo alle pacche ma se sto in giornata o posso fa male. Ho l'attacco più forte e la formula dell'andata e ritorno mi favorisce enormemente, possiamo giocarcela." Non vogliamo essere duri con la squadra di Aiello ma come i numeri parlano è solo sfortuna, l'anno nuovo sarà più equo?

 

 

 

 

Chiudiamo il servizio ringraziando tutti coloro che ci hanno agevolato il lavoro. Il nostro non sarà un'assenza troppo lunga è sempre più probabile un ritorno prima della fine del vecchio anno. Dal contatore di pagina ci siamo accorti che sono sempre di più quelli che ci seguono, questo ci riempe di orgoglio e ci stimola a far sempre meglio.

 

La redazione di Così in Campo augura a tutti Buon Natale.