PROMOSSI

Quel che non ti aspetti accade sempre...tutti i testa coda vanno a favore delle squadre meno blasonate eccenzion fatta per il solito Pastore che vince per l'ottava volta e si riporta in testa.

Partita ricca di spettacolo è quella tra Liccardo - Galasso, il risultato a fine partita dice 4-3 ma poteva anche essere un 4-4 senza recriminazioni. Il mister di Torrette è il primo dei nostri promossi non solo per la vittoria ottenuta e per il nuovo record di punti, ma soprattutto finalmente nel calcio che conta. Una sola lunghezza lo separa dalla testa della classifica, Liccardo è tornato! "Perchè me ne ero andato via? Ho solo fatto affari d'oro con i materassi! Robbè domenica ti faccio cantà sulo sulo."

Adesso inizia anche la Coppa Italia e la sfida con Galasso si ripeterà, questa volta chi avrà la meglio? "Speriamo che la ruota giri o altrimenti arriverà a sostituire il tecnico Mike Buongiorno", un preoccupato mister di Aiello butta giù l'ennesimo boccone amaro. La redazione per rendere merito al miglior attacco del campionato lo promuove a pieni voti e inneggia contro la mala sorte. Chi credeva che era Sheva dipendente ora l'esplosione si Langella rende merito al mercato di inizio d'anno per molto considerato scarno per tentare di tornare campioni.

A parlar di Campioni viene in mente l'11 di Pastore che non fallisce due partite consecutive e aggancia Cucciniello in testa. Una solo cosa è certa Pastore non sa pareggiare, in 13 partite 8 vittorie e 5 sconfitte. "Scendiamo in campo per dare il massimo a volte ci va bene altre volte veniamo beffati, cerchiamo i tre punti fino alla fine anche con tattiche suicide"

Domenica partite proibitive attendono il bel tecnico di Montoro che dovrà affrontare i suoi più diretti inseguitori, Carta e Valentino, uscire indenni da questo doppio impegno vuol dire creare un solco importante tra se e gli altri, Cesco vuole gioco e risultato!

Contro Della Cerra passeggia anche Santamaria che rivede la luce dopo mesi di buio pesto. Vista la classifica precaria non conta il gioco ma solo il risultato. Il calendario non sorride al padron che domenica lo vede nella doppia sfida con Panarella. La Coppa è l'unico obiettivo rimasto alla portata della squadra, serve un prova di orgoglio da parte degli attaccanti parsi mai come quest'anno con le polveri bagnate. Sul banco degli imputati ci sono Cossato e Bazzani che sembrano le brutte copie della passata stagione. Passi pure che la squadra non sviluppa gioco ma da giocatori di questo livello ci si aspetta sempre la giocata ad effetto in grado di riaccendere gli animi e di riportare il rooster di Quattrograne agli albori della cronaca.

La partita era di quelle da prendere con le pinze alla fine 1-0 e Panarella sbanca in quel di Valentino. Il distacco dai primi è ancora abissale, ma se si continua a giocare con questa discontinuità non si va da nessuna parte. "Spero di recuperare Miccoli per la prossima giornata, è fondamentale per il nostro gioco così possiamo attaccare gli spazi. Un messaggio a quelli che stanno davanti, ci vediamo per Natale!!!"

Cassano era la scommessa di Carta, i fatti per ora gli hanno dato ragione, 4 assist e una prova eccelsa hanno permesso alla compagine di atripalda di infliggere un secco 0-2 al non irresistibile Buccolieri. La partenza del bomber Lucarelli era apparsi a molti come il nuovo caso Chevanton che aveva fatto le fortune di Pastore, ora la situazione è diversa il genio di Bari Vecchia ha messo le cose in chiaro, è qui per vincere. "Totò aveva bisogno di fiducia, per me è come un figlio. Possiamo fronteggiare Liccardo senza problemi!"

Grande prova di forza l'ha data Ciampi che ha fermato la capolista sul 2-2. La società come noto già da settimane è in silenzio stampa e non ha intenzione di togliere questo muro tra sè e i giornalisti accusati di minare l'ambiente già fragile.

Il campionato sorride al tecnico che lo vede opposto al mediocre Della Cerra, una vittoria quasi certa può riservare dei bei scenari di rivalsa in questo dicembre freddo e piovoso. In Coppa vi è la rivincita con Cucciniello, favorito in questo caso il secondo per il calendario giudicato da molti "sculato".