
PROMOSSI
24 giornata - La classifica parla chiaro Ciampi e Pastore si giocano il primato. Domenica il caso ha voluto che sarà già sfida tra i due protagonisti di questa stagione. Arrivano entrambi caricati dagli ultimi esaltanti risultanti e soprattutto dalla possibilità di ritrovarsi di nuovo avversari nella finale di coppa. Entrambi sognano la grande accoppiata e hanno più di una speranza anche perché in campionato gli inseguitori distano troppi punti e non un miracolo ma un grande botta di fortuna dovrebbe fermare le bocche da fuoco di Montoro e di Contrada Baccanico. Questa lunga settimana che precede il big-match sta mostrando il loro grande potere “sconosciuto” mentre Pastore perde Flachi, Donati, Franceschini e Zaccardo per Ciampi si conteranno le assenze sicure di Amoruso e Di Natale. La loro forza è proprio questa sono sempre stati capaci di affrontare gli avversari con l’organico decimato o addirittura in inferiorità numerica. Dove terminano i loro meriti sportivi emerge la grossa dose di fortuna che hanno avuto fino ad oggi. Analizzando i numeri del secondo in classifica Pastore è impensabile che dopo 23 giornate abbia subito solo 15 reti e una sola sconfitta, lui va tanto predicando che hanno “culo” ma fino a prova contraria i numeri dicono che Cesco deve accendere più di un cero alla Madonna. La sfida però sembra aver preso anche una svolta politica, la caduta di Prodi sicuramente condizionerà i Montoresi da sempre schierati a sinistra. Non abbiamo avuto il piacere di sentire direttamente i due tecnici ma cercheremo nel fine settimana di metterli faccia a faccia in una spettacolare intervista doppia.
Non si sa come ma il terremoto di scambi di Valentino fanno pensare all’imponderabile, la rincorsa. “Non abbiamo nulla da perdere. Eravamo ultimi qualche settimana fa, ma ora giochiamo senza pensieri. Mancano 15 giornate e 45 punti a disposizione…”
Chi invece sonnecchia da mesi a metà classifica è Galasso che perde sempre l’appuntamento per il salto di qualità, ma come l’araba fenice riemerge dalle sue ceneri e ritrova la forza del rilancio e si rimette incredibilmente in corsa per il terzo posto che dista 5 punti. Il calendario ora ci farà vivere tutto d’un fiato tre giornate in 7 giorni e per la compagine di Aiello potrebbe significare sbarco sul podio. Santamaria, Liccardo e Russo sono un trittico di partite che se da un lato possono significare maturità dall’altro potrebbero per sempre estrometterlo da ogni velleità.
La bruciante eliminazione di Carta dalla Coppa per merito di Ciampi fanno comunque applaudire per la vittoria di forza contro Santamaria. “Abbiamo passato un momento difficile di forma vista l’indisponibilità di Zlatan. Domenica spero si giochi a porte aperte il derby, ci sarà da divertirsi!” Nella giornata del super match tra invincibili vi sarà anche il derby di Atripalda. Panarella sembra giungere con gli sfavori del pronostico visto le ultime partite svolte: “Non partiamo favoriti. Le Stracittadine sono sempre partite che non seguono gli equilibri del campionato. Sabino è una vecchia volpe mi fido poco.”
Nonostante la sconfitta di misura ai danni di Galasso merita di entrare nella colonna dei promossi Cucciniello che dopo 4 anni di giri a vuoto riesce a ritrovarsi in una semifinale di Coppa contro un inarrestabile Ciampi. “Mi spiace per i tifosi che ci ritroviamo all’ultimo gradino ma la stagione attuale ci vedrà protagonisti solo su un fronte. Vogliamo la finale e la conquisteremo con i denti.” Ci sentiamo di fare il più grosso in bocca al lupo per domani per il mister che dovrà affrontare l’esame finale di Laurea. Il nostro campionato è davvero uno dei primi al mondo con tanti dottori in panchina, ci dimeniamo in accuse, seccie, sfottò ma alla fine siamo un grande famiglia.
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BOCCIATI
Merita le prime righe nella colonna dei cattivi il tecnico di Valle che sembra davvero non sapere più vincere. Tanti 2-2 da inizio campionati gli hanno levato dalla classifica almeno 8/10 punti che potrebbe significare antagonista dei “culoni”. Inizia ora la settimana della verità con 7 giorni fuoco, Liccardo, Pastore e Galasso sembra divenire uno scoglio insormontabile per la squadra andata in campo queste ultime settimana. Se da un lato si va in rete con una media vicina ai due gol a partita dall’altra 1 rete e mezzo a partita sembrano mette Russo sul banco degli imputati per la scellerata campagna di scambi che l’ha provato di pedine fondamentali nel pacchetto arretrato come Mexes e Ferrari.
Un'altra squadra che naviga in cattive acque in campionato ma che sembra trasformarsi in Coppa è quella di Della Cerra che dopo aver avuto la meglio su un’irriconoscibile Liccardo ora si prepara tra mercoledì e domenica ad affrontare l’imbattibile corazzata di Pastore. Da informatori abbiamo che il tecnico ha deciso di parlare solo dopo la delicata semifinale e ci dirà tutto sul perché della sua assenza al mercato.
Si assesta al centro della classifica Buccolieri che coglie un punto prezioso impattando per 2-2 contro Russo ma deve dire addio al sogno semifinale per solo 1,5 punti di scarto. “Siamo stati sfortunati. Quel gol all’andata di Reginaldo ci ha tagliato le gambe. Peccato davvero peccato.” Sul fronte Storaci sembra ancora non esserci stato l’incontro chiarificatore tra le due società che al momento hanno preferito la via del silenzio. Non è da escludere un infiammata intervista doppia appena riusciremo a metterli d’accordo e li metteremo l’uno contro l’altro, muso a muso.
Per Panarella i numeri sono impietosi 5 partite 3 punti e il contemporaneo addio allo scudetto. “La squadra sta affrontando un periodo di crisi fisica. Mentalmente ci siamo ma sulle gambe crolliamo sempre nel secondo tempo. Queste tre partite potranno essere deleterie per il gruppo che avrebbe solo bisogno di una sosta. Speriamo che gli stimoli del derby possano far scendere in campo veri uomini.” I pensieri della compagine di Atripalda sono oltre al derby anche alla partita verità contro Ciampi che potrebbe rivelarsi come arbitro dello scudetto. “Non merito dieci punti da Michele, si vede che è un campionato dove il calendario non si mischia!”
Il Padron Santamaria ritrova il bomber Soncin ma non i punti. “Va bene così. Ci spiace per aver gettato via un punto per l’inferiorità numerica ma la prova del bomber tascabile ci fa ben sperare per il futuro.” Domenica sarà sfida amarcord contro l’amico di sempre Galasso, compagno di banco ai tempi del corso di Coverciano. “Ricordo molte marachelle combinate assieme. Abbiamo passato nei primi anni periodi esaltanti poi però con l’avvento delle nuove tattiche vi è stata la ribalta dei nuovi.”
Chiudiamo la pagina dei bocciati parlando di Liccardo, tre sconfitte consecutive che l’hanno cacciato al terzo posto braccato da Panarella. “Tengono una fortuna incredibile. Altro che calendario che non si mischia… parlano solo quando ci va bene a loro. Quando io ero primo mi prendevano in giro dicendo che stavo volando ora invece evitano ogni contatto. Se non reggono queste pressioni psicologiche che facciano posto a chi ha voglia e fame di vincere.”
Ci sentiamo di fare una breve riflessione. Da quando esiste in fantacalcio chi sta nei primi posti viene criticato perché troppo fortunato. Ricordiamo che dove finiscono i meriti in campagna acquisti inizia il fattore C. C come calendario, c come colpo di fortuna per non dire altro, C come Campioni, C come Ciampi e C come Cesco. Tutto è già scritto la storia porterà in trionfo i loro nomi.
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