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PROMOSSI28 marzo 2006 - Dopo 31 giornate quando tutti sembrava presagire ad un arrivo in volata i tre davanti si sono staccati dal gruppo e sarà fino alla fine sfida tra pochi nobili: Buttiglione, Cucciniello e Valentino. Ci sentiamo di dire che anche se mancano 7 giornate alla fine i giochi sembrano fatti, tra gli inseguitori dietro la verva positiva di Panarella e Liccardo sembra essere terminata mentre per Galasso l'ultima vittoria appare solo come l'ultimo atto prima della resa finale. Diamo un rapida occhiata in tutti i ritiri sperando di scoprire gli intrighe e le alleanze di queste ultime giornate. Buttiglione dopo una settimana di agonia tiene vivo il primo posto e non si lascia scavalcare dai diretti inseguitori. Nonostante la vittoria di misura contro Petrozziello c'è da annotare il deprecabile comportamento di Tedesco che al fischio finale ha creato non pochi problemi sotto il tunnel degli spogliatoi, per lui il Giudice Sportivo Lauri ha corrisposto una squalifica di 4 giornate. Nei prossimi due incontri la compagine di Valle si giocherà la sicurezza dell'approdo sul podio finale. In settimana la voce di un suo possibile abbandono della panchina ha messo in subbuglio tutti i tifosi che hanno implorato un ripensamento... con l'unificazione degli intenti sono arrivati tre punti pesantissimi. A Capo Castello è ancora presto di parlare di scudetto ma un pensierino lo stanno iniziando a fare. Cucciniello in conferenza stampa dice la sua sul positivo momento della squadra: "Sappiamo che basta una sconfitta per essere risucchiati. Abbiamo un calendario pieno di scontri diretti, possiamo e dobbiamo crederci!" Dopo la quinta vittoria per 1-0 non mancano le polemiche contro Valentino giudicato da molti come il vero estraneo alla posizione che occupa, nei capi d'imputazione vi sono un organico inferiore agli altri e il calendario molto agevole. "Non mi interessano le polemiche andiamo dritti per la nostra strada!" Quando tutto sembrava compromesso come l'araba fenice Galasso risorge e porta a casa una vittoria importante in ottica futura le chance di aggrappare il terzo posto sono molto alte visti i prossimi incontri non proprio impossibili. "E' inutile che tentate di gufarmi. Dopo Coppola anche Langella è venuto alle mani. Siamo nervosi dovrò dare negli spogliatoi una bella camomilla". Terza vittoria consecutiva con una nuova vittima illustre, il killer Della Cerra ha massacrato a suon di gol nell'ordine: Valentino, Panarella e Liccardo ora nel mirino c'è già la capolista. "Speriamo di non ingappare in una giornata no. Le squalifiche sono pesanti ma cercheremo di fare la partita. 40 punti? Se vinciamo..." Ci sentiamo di mettere nelle colonna dei promossi il tecnico Michele Ciampi che nonostante una prova incolore e una partita noiosa con il punto guadagnato si è scrollato di dosso l'etichetta di punteggio più basso di tutti i tempi. "Sono dispiaciuto per l'amico Sabino ma non saremo l'agnello sacrificale da qui a maggio!" |
BOCCIATIAddio ai sogni di Buccolieri che ha fallito le partite più importanti della sua carriera. "Sono delusi dai miei uomini. Ancora una volta posso solo aggrapparmi al capitano Sheva sperando che permetta ai nostri tifosi di toglierci qualche soddisfazione mettendo in bacheca qualche vittoria prestigiosa." A Via Alvanella non è tempo di critiche o di proteste da parte dei tifosi, le 7 partite senza portiere hanno condizionato tutta la stagione. Altra battuta d'arresto per Pastore che si ritrova con una palese difficoltà in zona di finalizzazione, "Non voglio piangermi addosso ma l'assenza del Pupone è troppo pesante non vedo l'ora termini questa stagione. Il record? Credo sia mio senza dubbi!" Panarella non va oltre lo 0-0 contro il fanalino di coda e forse dice addio al primo posto, "Siamo ritornati a -6 da Buttiglione. I voti ai nostri giocatori sono stati ingiusti, non siamo stati capaci di vincere una partita così equilibrata." Il mister sarà presente in ritiro ancora per qualche giorno, nella nottata di giovedì si trasferirà a Firenze per vedere da vicino i suoi pupilli Jorgensen, Ujfalusi e Amantino Mancini. "Voglio far sentire la mia voce. Non possiamo mollare. Questa deve essere la partita di Kutuzov, spero non tradisca le mie attese." Dopo 4 vittorie entusiasmanti a Mercogliano è tempo di bilanci, "Abbiamo affrontato un Della Quercia in un momento di grazia. I miei negri sono pronti per invadere con le loro scialuppe Contrada Baccanico", Liccardo già lancia la sfida a Ciampi e in cuor suo spera di ritrovare la gioia della vittoria altrimenti tutto lo sforzo fin qui profuso sarà stato vano. Mister 66 punti non riesce nel miracolo e cede per 0-1 contro la capolista, Petrozziello all'indomani della brutta sconfitta commenta così: "Ero indeciso tra De Rosa e Lucarelli. La scelta è stata errata, peccato potevamo tenere aperto il discorso primo posto." Quattrograne si tinge di rosso, non sangue ma rabbia, ira! E' stata incamerata una sconfitta beffarda ed evitabilissima, con l'assenza di Santamaria il suo secondo ha sbagliato la scelta di qualche elemento che ha inciso notevolmente sul risultato finale e lascia il padron in una zona tranquilla di classifica ma lontano ben 11 punti dal podio. In sala stampa il capitano Ciccio Cozza fa un'amara considerazione: "Siamo stati incapaci di far valere la nostra tecnica. I ragazzi del tecnico Valentino non erano inferiori a noi anzi! Sono dispiaciuto ma credo a malincuore che questa sia la mia ultima stagione con questa casacca. Il prossimo anno credo di voler cambiare aria." Sarà un vero addio o solo un arrivederci?
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