PROMOSSI

7 marzo 2006 - Meno 10! Non è la temperatura, se pur rigida di oggi ma le partite che ci separano dalla conclusione del campionato. Da adesso in poi ogni punto perso o guadagnato vale come oro colato. Il calendario pone diverse sfide da alta quota, Pastore-Panarella, Petrozziello-Galasso e Liccardo-Cucciniello.

Parlando proprio di quest'ultima sfida ci sentiamo di puntare i riflettori sul Comunale di Torrette dove Liccardo, con l'ottima forma ritrovata sfida la seconda miglior difesa del campionato, l'uomo dall'1-0 facile, Cucciniello. Tra i due vi è sempre stata una stima reciproca che anche a poche ore dalla grande sfida non verrà messa da parte, oseremo dire due gentleman. In sala stampa Liccardo si lascia scappare una critica: "Ma volesse venì a vince pure da me 1-0? Gli sciolgo Babù dietro!"

Riprende la propria marcia Buttiglione che riesce ad avere la meglio del temibile Pastore, rimasto però senza punte. Oggi ci siamo recati nel campo di Huber, sede dell'allenamento della squadra e abbiamo strappato qualche dichiarazione a Gilardino: "Domenica affronterò il mio scopritore. Di Santamaria ho grande rispetto ma abbiamo uno scudetto da vincere." Il vantaggio sulla seconda è di soli quattro punti e la terza dista cinque lunghezze, parlare di amministrazione del vantaggio con la stipulazione di tabelle è ancora prematuro ma un pensierino sui favori involontari di Ciampi e Della Cerra potrebbe spianare la strada verso il primo storico successo.

"Tre punti trovati per terra! La fortuna si ricorda ancora di noi. Ciampi? Spero risolva i suoi problemi di formazione da domenica!", un realista Galasso apprende la notizia dell'inaspettata vittoria e inizia a far sentire il proprio fiato. "Non mi lavo i denti da un paio di mesi... anno sente a puzza!!!".

Boom Boom Inzaghi e Buccolieri inizia a vedere la classifica in maniera diversa, "Sono contento per Pippo. Ho sempre creduto in lui, anche se a febbraio ero tentato dal cederlo. Mi sta ripagando dei sacrifici fatti. Coppola? Un lieta sorpresa." A Via Alvanella la sfida contro il fanalino Ciampi sembra avere un solo risultato, poi vi sono tutti scontri da dentro o fuori, una cosa è certa Luigi Buccolieri sogna perchè anche lui vorrebbe essere un piccione!

Quattrograne in festa, nuova batosta ai danni di Panarella. Santamaria non ha voglia di festeggiare, "Se vedo il calendario mi vien la pelle d'oca. Buttiglione, Pastore, Valentino, Galasso... sarà un brutto mese di marzo!"

 

 

BOCCIATI

Otto partite senza vittorie, 4 striminziti pareggi raccimolati a fatica, primo posto andato a puttane e a rischio anche il podio. Petrozziello sembra essere entrato in un vicolo cieco, ci sentiamo di aprire un'iniziativa a lui rivolta: "Ridateci il Petrozziello che tutti conosciamo!" Fatelo vincere in qualche modo, riportate al gol Adriano e se occorre anche Borriello.

Panarella chiude un magico ciclo di vittorie che l'ha portato in terza posizione contro il suo aguzzino abituale, Santamaria. "La sconfitta era nell'aria. L'ho scampata per un pelo la scorsa settimana. Meglio con lui che con Cesco. Domenica sarà un Valleverde gremito!" L'avversario di domenica Pastore sembra essere in piena crisi e forse l'assenza di Totti ha colpito tutto l'ambiente. "Attraversiamo un brutto periodo. Tutte le seccie contro di noi. Che sfiga! Ritorneremo a marciare tra 5 giorni!" I numeri di Pastore sono impietosi, un punto nelle ultime 4 partite, zero gol fatti, 4 subiti.

Valentino alza bandiera bianca contro Liccardo e non oppone nessuna resistenza. "Partita nata male per l'assenza di Zlatan. Abbiamo pagato di presunzione credendo di gestire la partita. Alla fine gli acuti di Suazo e Giacomazzi sono stati devastanti."

Il duo Della Cerra - Iannone dopo la sconfitta di misura contro Cucciniello ha detto addio ad ogni sogni di podio non serve un miracolo... di più. Crediamo che la quota scudetto sia posta tra i 65/67 punti e il terzo posto almeno a 62 punti. Ci sentiamo di dire che da Buccolieri in su ancora tutto è aperto. Il punto di meno di Santamaria e il suo cammino troppo discontinuo ci scoraggia a priori dal porlo tra i possibili podisti.

Dopo una settimana tra i promossi ritorna nel suo regno Ciampi. Sconfitta cercata e voluta. La magistratura ha aperto un'inchiesta sulla grave defezione in attacco che il tecnico si è causato da solo. Alla luce di tale inquietante accusa vi sarebbe la mancata convocazione di Riganò che avrebbe permesso di portare a casa il punto, inutile per la classifica ma tanto sperato da tutti gli altri.

Speriamo che negli ultimi 3 mesi di campionato il mister non diventi un vero e proprio materasso ma cerchi di diventare il vero arbitro del tricolore. "Noi vogliano gente che lotta non mezze donne in campo", dure le parole espresse dal presidente della società che non esclude un ribaltone in panchina prima della fine della stagione agonistica.

La Redazione